La onde sonore si evolvono in abiti dalle costruzioni geometriche, le frequenze si fanno motivi grafici, la colonna sonora della sfilata è eseguita dal musicista Kazuya Nagaya, una melodia Zen. “Seijaku” è il titolo della collezione che il giapponese significa trovare serenità nel caos. La stilista procede nel suo percorso stilistico verso la “modern couture”, creando un prisma luminoso attorno al corpo grazie a vetro e silicone trasparente, il tutto arricchito da gocce di Swarovski. L’organza giapponese è ridotta in fili cinque volte più sottili di un capello umano, grazie alla tecnica Shibori.
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